Come è fatta una chiusura lampo
Cos'è una chiusura lampo?
Oggi vi parlerò un po' della chiusura lampo, detta spesso anche cerniera o zip. Tralasciando le sue origini, cercherò di spiegarvi le varie caratteristiche di un oggetto che ha fatto la storia dell'industria dell'abbigliamento. Nata nel 1850 da un inventore statunitense, la chiusura lampo ha percorso lunghe strade che l'hanno portata a diventare quella che oggi tutti conosciamo e ad essere presente praticamente dappertutto. Le chiusure lampo si dividono principalmente in due tipologie: chiusure divisibili (o separabili) e chiusure fisse. Le chiusure divisibili sono adatte a giubbini, piumini, giacche e tutti quei capi dove è indispensabile separare completamente le due parti per poterli indossare. Le chiusure fisse invece non debbono separarsi alla fine della corsa del cursore e le troviamo su gonne, pantaloni, federe di cuscini, copridivani, portamonete, beauty case, scarpe e stivali e tanti altri oggetti di uso quotidiano.
Ma come è fatta una chiusura lampo?
La chiusura lampo è composta da una fettuccia (detta anche nastro, in poliestere, in cotone o in vinile) e dalla catena (a spirale di nylon, a dentini in plastica pressofusa o a dentini in metallo). La catena può essere così chiusa o aperta da un elemento metallico, detto cursore, progettato per scorrervi sopra, che avvicina o allontana i dentini. Alle due estremità, i fermi superiori e inferiori impediscono che il cursore possa fuoriuscire dalla catena. In particolar modo, il fermo inferiore di una chiusura divisibile, è composto a sua volta da due elementi, il blocco e lo spillo, progettati per restare uniti durante la fase di chiusura e per distaccarsi nel momento in cui il cursore arriva a fine corsa, nella fase di apertura totale, come per esempio su un giubbino.
Cos'è e come è fatto un cursore?
Il cursore è un elemento indispensabile al funzionamento di una chiusura lampo e ne permette la perfetta chiusura dei dentini. Può essere di tipo classico oppure double face, adatto a giubbini o piumini reversibili, sacchi a pelo, tende da campeggio e tutti quei capi oppure oggetti dove è necessario il funzionamento sia da un lato che dall'altro. Il tiretto invece è quella parte del cursore che viene tirata nel momento in cui viene utilizzato.
Come fa un cursore a impedire che la chiusura possa aprirsi involontariamente?
I cursori possono essere di tipo "libero", "semi-libero" o "autobloccante". I cursori liberi non hanno alcun sistema di ritenuta. I cursori autobloccanti hanno il tiretto che, passando da una posizione all'altra, lo bloccano o lo sbloccano sulla catena.. I cursori autobloccanti hanno un fermo che in posizione di riposo è sempre in blocco e, solo quando il tiretto viene sollevato, ne permette lo scorrimento. I cursori autobloccanti possono essere a loro volta a ponte chiuso o a ponte aperto, a seconda che la parte superiore sia chiusa già in fase di realizzazione piuttosto che successivamente, magari durante il montaggio di un tiretto personalizzato, per esempio.
Quanti cursori può avere una chiusura lampo?
I cursori possono essere uno oppure due e, a seconda del verso di scorrimento, dividono una chiusura lampo in altre due tipologie dette a "O" oppure a "X". Se i cursori chiudono verso il centro (come ad esempio su una valigia) si parlerà di tipo a "O" mentre se i due cursori, allontanandosi dal centro verso le estremità, tendono a chiudere la catena, si parlerà di tipo a "X" (come nel caso di un giubbino con apertura a doppio cursore).
Cos'e un cursore "double face"?
Il cursore double face è realizzato in modo da poter gestire una chiusura lampo su capi double face, con due tiretti separati o con un solo tiretto scorrevole che può essere spostato da un lato all'altro.
Si può riparare un giubbino, un piumino o una borsa con una chiusura lampo rotta?
Assolutamente si ed esistono due strade: la sostituzione dei cursori e la sostituzione dell'intera cerniera.
Nel primo caso, quando cioè i dentini ed i terminali divisibili sono in buono stato, è sufficiente rimuovere il cursore dalla catena, senza bisogno di scucire la zip, ed inserire un cursore nuovo. Purtroppo non è un'operazione del tutto semplice in quanto c'è bisogno di esperienza per capire quale tipologia di cursore è quella più idonea ad effettuare l'operazione. Non è sufficiente, come molti pensano, leggere il numero impresso sul fondo del vecchio cursore, affinché questo possa svolgere il suo compito in modo perfetto. A prescindere dal fatto che esistono cursori diversi per catene e misure diverse, non sempre un modello progettato da una fabbrica può andare bene per una catena avente caratteristiche anche simili ma costruita da un produttore diverso. Il problema si complica nel momento in cui abbiamo a che fare con una chiusura lampo a doppio cursore. In questo caso, le problematiche relative al fatto che i due cursori debbono non solo scorrere bene sulla catena ma anche chiudere in modo perfetto i due terminali inferiori, riducono le probabilità di successo.
Nel secondo caso, ovvero quando i dentini, i fermi divisibili o la fettuccia sono irrimediabilmente rovinati, è indispensabile sostituire per intero la chiusura. Il capo va scucito con attenzione e la nuova lampo va sostituita con la massima cura e precisione, rispettando tutti quei parametri che sono necessari affinché il risultato finale non appaia dozzinale. La Merceria Rispoli è da decenni un punto di riferimento per entrambi i tipi di riparazione. Esperienza, competenza, precisione e passione sono gli elementi che ci hanno permesso di soddisfare la nostra clientela più esigente. Rivolgetevi a noi con fiducia per un lavoro di qualità.
2 commenti
Buongiorno, volevo sapere se esistono delle cerniere che una volta chiuse non si aprono più. Mi sono trovata impossibilitata ad aprire la cerniera di un materasso sfoderabile ma senza il cursore. Anche aiutandomi con un ferretto agganciato non sono riuscita ad aprirla. La cerniera è senza il cursore non c’è mai stato ma il materasso è sfoderabile .
Grazie
Buongiorno, sono disperata la lavanderia mi ha rotto la cerniera dorata del mio piumino,praticamente ha strappato il tessuto tra i dentini a 10 cm dall’orlo. Prima di metterne una diversa, viso che non se,ne trovano uguali si può portare più in alto il fermo che permette di chiuderla